[Chiacchiere cosmetiche] La mia storia d'amore (e d'odio) con l'eyeliner

[Chiacchiere cosmetiche] La mia storia d'amore (e d'odio) con l'eyeliner

by - 12/05/2014

Nell'intento di tener fede alla promessa fatta, di pubblicare almeno tre post a settimana - sino ad ora egregiamente mantenuta - questo pomeriggio vorrei lasciar perdere review e preview e parlarvi di quella che è stata la mia esperienza con uno dei prodotti che, ad oggi, è diventato strumento indispensabile per realizzare i miei makeup. Sto parlando del temutissimo e famigerato eyeliner, più grande fautore nell'universo di sguardi felini e supersexy. Non voglio parlarvi delle tecniche di applicazione, non sono una mua e non mi reputo un'esperta nel settore, ma semplicemente raccontarvi come mi sono avvicinata alle varie tipologie di eyeliner e come mi sono trovata con ciascuna di esse.


Tutto ebbe inizio, più o meno, una decina d'anni fa: io, Claire Louise Oxford, all'epoca sfigatella, bruttina, con svariati brufoli qua e la, mi truccavo solo in rare occasioni. Quando ciò capitava, i prodotti principalmente usati erano: fondotinta, cipria, mascara, gloss o rossetto, matita nera e una palettina Sephora contenente quattro ombrettini sui toni nude. Trucco essenziale, adatto alla mia età insomma. Non usavo mai la matita nera come eyeliner, bensì la applicavo esclusivamente nella rima interna inferiore dell'occhio, onde evitare di appesantire troppo il trucco.


Un bel giorno, però, decisi di sperimentare e, appunto, iniziai ad utilizzarla per delineare la rima superiore esterna del mio occhio. Ovviamente la precisione, già all'epoca, non era il mio forte e non bastasse, il mio concetto di riga d'eyeliner era completamente sbagliato: la codina non esisteva e lo spessore era lo stesso lungo tutto l'occhio. Una cosa oscena. Il problema principale, però, si rivelò essere il fatto che la matita nera, non conoscendo io all'epoca il concetto di prodotti waterproof e no transfer, sbavava copiosamente. In particolare, finiva ogni volta per stamparsi sulla palpebra fissa.

Così decisi di affidarmi ad un prodotto studiato per tale utilizzo e che mi garantisse, una volta asciutto, una buona tenuta: si, insomma, acquistai un eyeliner vero e proprio.

All'epoca gli stand dei brand low cost non pullulavano certo delle svariate tipologie di eyeliner a cui siamo abituati oggi. Per quanto ricordo io, essenzialmente se ne potevano trovare di due tipi: eyeliner liquido con punta in feltro e quello liquido con pennellino in setole. Io decisi di optare per il primo modello, mi dava l'idea che una punta più compatta potesse facilitare l'applicazione. In modo particolare, ne acquistai uno del brand Basic Kosmetic, all'epoca venduto nei punti vendita Schleker (oggi Daily). L'esperienza non diede i risultati sperati, ma credo che a giocare contro di me, ai tempi, fu l'impazienza: dopo alcuni tentativi andati male, lasciai perdere, convinta che questo prodotto per il makeup non facesse per me.

Passarono così i secoli dei secoli e, quando iniziai a bazzicare nel mondo dei beauty blog - dapprima come lettrice e poi come autrice - decisi di dare una nuova chance al mio odiato nemico. Iniziai ad informarmi in rete e mi resi conto che molte ragazze consigliavano - a chi come me era agli inizi -l'utilizzo di un eyeliner in gel



In particolar modo, qualche anno fa, spopolava il Gel Eyeliner di Essence che, non si sa ancora bene perché, il brand ha poi deciso di far fuori dall'assortimento continuativo. In generale, non mi dispiaceva l'applicazione di questo tipo di prodotto: la consistenza corposa mi aiutava certamente a non sbavare e a fare linee piuttosto precise, l'unico problema lo riscontravo con la codina che non veniva mai sottile come volevo.  Un eyeliner di questo tipo, richiede necessariamente l'utilizzo di un pennello. Io optai per quello di Catrice con doppia punta, da un lato pennello a punta sottile e dall'altro pennello angolato. Di lui prima o poi vi parlerò, essendo ancora in commercio, ma vi posso accennare che non lo adoro e non lo consiglio.




Finito il primo pot di eyeliner in gel, decisi di provare l'Eyeliner in mousse di Kiko Makeup (all'epoca in vendita con la collezione Lavish Oriental, ad oggi disponibile anche nell'assortimento permanente). Pur essendo, concettualmente, molto simile al precedente, la consistenza dei due differisce parecchio: i classici eyeliner in gel hanno una consistenza cremosa ma compatta, come quello sopra descritto, quello di Kiko invece si presenta come una sorta di gelatina. Quest'ultimo lo applic(av)o con il pennello a punta sottile dello stesso brand, il numero 209. Non mi ci sono trovata male, lo ammetto, ma la parte acquosa mostra la tendenza a separarsi dal "pigmento" nero, causando in alcuni punti del tratto una minore intensità. Ho finito, insomma, per accantonarlo e utilizzarlo solo sporadicamente.

Nonostante con gli eyeliner in gel mi sia trovata discretamente, mi resi conto di una cosa: i tempi di applicazione si erano rivelati lentissimi. Quand'ero di corsa, era impensabile pensare di mettere l'eyeliner, sul serio.



Così, alla ricerca di un prodotto molto più pratico e semplice da usare, decisi di tentare la sorte con gli eyeliner in penna. Quelli che ho provato sono stati due: Ultimate Pen Long Wear Eyeliner, di nuovo di Kiko Makeup, e il Liquid Eyeliner di H&M.

Il primo si rivelò uno schifo, forse ricorderete che l'ho pure recensito: già dopo poco tempo perse di intensità e ringraziai il cielo di averlo acquistato scontato. Il secondo invece mi è proprio piaciuto, soprattutto perché ha mantenuto a lungo un tratto intenso, nonostante l'utilizzo quotidiano. In entrambi i casi ho riscontrato molta semplicità nell'applicazione, devo ammetterlo: fare la codina e regolare lo spessore della linea si rivelò decisamente pratico. Ho abbandonato l'eyeliner di H&M perché ahimè, non essendo resistente all'acqua, sbavava davvero con poco. Io lacrimo abbondantemente, ergo ogni volta la codina faceva una brutta fine.

Non so bene come, ad un certo punto, qualche mese fa, decisi di darmi all'eyeliner liquido con pennellino in setole. Esatto, proprio quella tipologia d'eyeliner che per 10 anni mi ha messo paura. Avevo avuto modo di constatare, guardano svariati tutorial su youtube che, nonostante questo tipo di prodotto non sia il più semplice da imparare ad utilizzare, in sostanza è quello che però (una volta appreso il metodo), è quello che da risultati migliori.


Non volendo spendere cifre improponibili e avendone sentito parlare bene, decisi di acquistare il Liquid Ink Eyeliner Waterproof di Essence. Che dirvi: all'inizio fu una tragedia, non riuscivo davvero ad applicarlo, ogni volta finivo per fare una macello con la codina e dover rimuovere tutto il makeup. Col tempo però, pian pianino, ho iniziato a prenderci mano, ho insistito e tutto ciò ha dato i suoi frutti: ho "imparato" ad applicarlo come si deve. Diciamo, ecco, che per i miei parametri, un'applicazione di questo tipo va più che bene.




Ci sono giorni in cui lo metto meglio, giorni in cui faccio dei pastrocchi tremendi...vi basterà guardare il mio account instagram per rendervene conto!

Tutto ciò per dirvi che, quando vi viene consigliato di fare tanta pratica per imparare a mettere l'eyeliner, è vero. Questo è il consiglio migliore che qualcuno possa darvi. Per quanto riguarda la tecnica, per esempio, io ho provato a lungo a seguire tutorial a riguardo, ma alla fine ho cercato di trovare da me il metodo più adeguato perché esso è molto soggettivo. Lo stesso discorso vale per la tipologia di eyeliner da prediligere: ciascuna di noi può trovarsi meglio con un tipo di eyeliner piuttosto che con un altro, non esiste una certezza a riguardo.

Dopo tutto questo papiro, mi farebbe davvero tanto piacere mi raccontaste la vostra personalissima eyeliner story e mi diceste, magari, qual è la tipologia che al momento vi è prediletta.


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24 commenti

  1. Chiara questo post mi piace proprio tanto! Concordo con te quando dici che con l'eyeliner ci vuole tanta pratica. Non bisogna mai demordere e trovare quello più adatto alle nostre esigenze! Io mi sono sempre trovata bene con gli eyeliner classici, ossia quelli liquidi con il pennellino rigido in feltro, credo siano circa 9 anni che ormai ne faccio uso! Ho usato e uso tuttora l'eyeliner in penna di kiko, ho sentito che molte si son trovate male ma io ce l'ho da più di sei mesi ed è bello scrivente, mi sa che non sono tutti uguali a questo punto o.o l'eyeliner di Essence invece non mi è mai piaciuto e l'ho cestinato poco dopo averlo acquistato!

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    1. Inizio a pensare mi sia capitato un eyeliner difettoso con quello di Kiko. Molte dicono che lo adorano, dovrò ricomprarlo :3

      Grazie comunque <3

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  2. Pensa che io con l'eyeliner Kiko mi trovo benissimo!!
    Mai come con l'eyeliner ognuno deve trovare la propria strada ;)

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  3. io al momento continuo a preferire l'eyeliner in gel..con quello a penna non sempre riesco ad ottenere la linea che voglio io,di solito finisco sempre con il farla troppo spessa! l' eyeliner liquido mi incurioisce,anche io volevo provarlo usando quello di essence appunto perchè costa poco,ma ancora non ho trovato il coraggio!

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    1. è un passo enorme, per lo meno per me lo è stato. Anche perché per imparare ad usarlo, alla sottoscritta, non c'è voluto poco. Ma io sono ciompa per natura.

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  4. Che bel post! *v*
    Io sono ancora alla fase del "non fa per me", ho provato sia l'eyeliner in gel che quello a penna di kiko ma non sono mai soddisfatta, non riesco a trovare la giusta codina per i miei occhi...
    Comunque bel post, molto piacevole da leggere e ricco di spunti :)

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    1. non è facile, lo so. Ho lasciato perdere un sacco di volte anche io. Imparare è davvero arduo T_T

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  5. Molto carino questo post, io come te da adolescente avevo un'idea tutta mia dell'eyeliner (orribile XD), e non avrei mai creduto che un giorno potessi riuscire a metterlo in maniera decente. Invece con la pratica e il trovando il mio metodo ce l'ho fatta. Certo, non riesco ancora a fare una bella linea senza impiegare tanto tempo, ma il miglioramento c'è stato ^_^

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  6. la mia storia con l'eyeliner è simile alla tua solo che io ho iniziato subito con quelli in feltro e ovviamente non combinavo...quello di kiko lavish oriental per carità, bruttissimo. Al momento non ho eyeliner veri e propri ma quando faccio righe le faccio con gli ombretti anche se non è la stessa cosa...sono riuscita a capire il metodo per fare la linea come voglio io e giustamente la pratica fa tutto :)

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    1. dai...non ti è piaciuto l'eyeliner della lavish? non era malissimo :D no ok, so che molto non l'hanno apprezzato in effetti!

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  7. Da cultrice dell'eyeliner non potevo perdermi questo post!
    Anche io ho iniziato con la matita applicata prima solo all'interno e poi anche a mo' di eyeliner, 'mozzo' e a volte troppo spesso. Poi verso i 17 sono passata a quelli liquidi e infine a quelli a penna e ammetto di non aver mai più fatto disastri. Non so quale illuminazione abbia avuto ma ho capito abbastanza in fretta quale forma fosse adatta al mio occhio sfigatello con palpebra cadente e all'ingiù (ç_ç).
    Al momento mi trovo benissimo con il Blacktrack di MAC applicato con il 209, anche se ogni tanto torno anche a quelli a penna (a patto che siano opachi) :)

    Concordo su quanto hai detto. La pratica è importante, ma solo quando è accompagnata dallo studio della propria forma di occhio. Se avessi dato retta all'80% dei tutorial in circolazione starei ancora a far puntare codine verso Urano con effetto 'occhio da trota' assicurato XD

    :*

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    1. hai ragione, la forma dell'occhio svolge un ruolo fondamentale! Ad ogni modo ho il Blacktrack di MAC in Wishlist, devo proprio provarlo!

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  8. Eyeliner in penna tutta la vita, oppure in gel da applicare col pennello.
    Quello che piace a te, purtroppo, non mi riesce proprio di usarlo, e non mi piace nemmeno molto :/
    Secondo me hai imparato davvero bene, io con quel tipo di eyeliner una coda così me la sogno xD

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    1. guarda, all'inizio come dicevo sopra era da piangere. Non ci riuscivo proprio. Con tanta, tanta, tanta, tanta pratica un po' alla volta mi sono migliorata, ma all'inizio, sul serio, è stata una tragedia XD

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  9. Eyeliner in penna tutta la vita. *-* Finalmente riesco a fare una codina decente. *-*
    Anche gli eyeliner con la punta in feltro è troppo bello da usare, ma la scoperta di tutta la vita è stata con l'eyeliner in penna. XD

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    1. io vorrei risperimentare l'eyeliner in feltro, son sincera, vorrei vedere cosa potrei combinare oggi XD

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  10. io ho fatto iltuo percorso all'inverso :D Quando iniziò l'idea di voler mettere l'eyeliner (bimba di 14 anni XD ) mamma mi consigliò direttamente quello liquido con pennellino morbido e sottile (ehh lei era brava negli anni 70... io un po meno XD)
    Sarà per questo che continuo ad amarlo, oggi riesco a metterlo più o meno come desidero... quelli con punta rigida a penna invece, restano ancora la ia tortura :D Mentre in gel... io lo sto amando quello kiko, e lo applico con i pennelllini stra sottili per nailart *_*

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    1. uhhhh che brava la tua mamma, lei si che è avanti. La mia manco sa cos'è l'eyeliner XD

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  11. io ho fatto al contrario: sono passata da quelli in penna (distastro totale), a quelli liquidi (sono troppo ciompa) a quelli in gel (precisamente inglot con pennello inglot) e penso di aver trovato la pace eyelinerosa per adesso!

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  12. Idem per tutto...tranne che nel finale...devo ancora arrivarci :)))

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  13. Io ho iniziato con l'eyeliner in gel di Essence: sebbene facessi molti pastrocchi, mi usciva una riga abbastanza decente anche se spessa. Riguardo le foto di allora e vedo 'sti rigozzi di eyeliner e mi fanno un gran ridere, ma tutto sommato mi sento ancora orgogliosa, perchè è stato grazie all'eyeliner che ho scoperto di avere un minimo di manualità.
    Dopo l'eyeliner di essence è stata la volta dell'eyeliner in penna di Kiko e devo dire che mi ci sono trovata benissimo, tanto da averne comprate 4 confezioni in due anni. Ora ho quello di essence e mi trovo ancora meglio, perchè il tratto è più intenso. Non mi piacciono, invece, gli eyeliner col pennellino morbido, non riesco a essere precisa come vorrei!

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